Test L’IMPRESA TURISTICA: CARATTERI GENERALI

Il Titolo III del Codice del Turismo distingue le tipologie di strutture recettive differenziandole in: strutture recettive alberghiere e para-alberghiere, strutture recettive extralberghiere, strutture recettive all’aperto e strutture recettive di mero supporto.

Le strutture recettive alberghiere e para-alberghiere sono…(completa la frase)

Che cosa sono i motel?

Le residenze turistico-alberghiere sono esercizi recettivi aperti al pubblico, a gestione unitaria, ubicate in
uno o più stabili o parti di stabile, che offrono alloggio e servizi accessori in unità abitative arrredate,
costituite da uno o più locali, dotate di servizio autonomo di cucina.

I B&B sono strutture a conduzione e organizzazione familiare, gestite da privati in modo professionale che forniscono alloggio e prima colazione utilizzando parti della stessa unità immobiliare, purchè funzionalmente collegate e con spazi familiari condivisi.

Le residenze della salute o beauty farm sono strutture alberghiere specialistiche finalizzate a cicli di
trattamenti terapeutici, dietetici ed estetici.

Il comparto turistici ricopre:

Nel 330 a. C. nacque a Olimpia il Leonidàion, costruito da Leònidas di Nasso, un architetto greco, con
l’obiettivo di accogliere importanti ospiti giunti a Olimpia in occasione dei giochi olimpici.

Fino al 1500 gli alberghi erano formati da grandi stanze con più letti, le camere singole erano poche e la
gran parte delle strutture presentava un ampio salone per la colazione e il pranzo.

Per comprendere la dimensione del comparto alberghiero in Italia è fondamentale analizzare il numero di arrivi e presenze:

Nel 2014 le strutture alberghiere si confermano come la tipologia di struttura recettiva maggiormente richiesta dalla gran parte dei turisti.

Il rafforzamento del ruolo delle Regioni si è avuto con la Legge 57 del 1997, denominata Legge Bassini, che stabilisce il trasferimento di alcune funzioni e compiti, fra cui quelli attinenti alle materie turistiche, dallo Stato alle Regioni e agli Enti locali.

Il DPCM 21/2008 prevede che la classificazione alberghiera possa variare da una stella a cinque stelle. A determinare il numero di stelle concorrono più fattori, fra i quali:

Il servizio di ricevimento per gli alberghi a due stelle si caratterizza per numero di ore di ricevimento assicurato 12 ore su 24, servizio di notte, servizio di trasporto bagagli durante il ricevimento e servizio di custodia nella cassaforte dell’albergo.

Per quanto concerne gli alberghi a tre stelle il numero di servizi presenti aumenta soprattutto nella dotazione dell’esercizio alberghiero:

Nelle strutture a quattro stelle il servizio bar è caratterizzato da 12 ore su 16 con addetto e lo stesso anche all’interno delle camere

L’albergo a cinque stelle offre alla clientela una moltitudine di servizi nonchè un’alta qualità nell’erogazione degli stessi…(completa la frase)

La scelta di una struttura rispetto all’altra varia sia dalle necessità che il cliente intende soddisfare durante il soggiorno ma anche dall’adozione o meno di politiche e strategie di marketing. Quest’ultime permettono di dare sia maggiore visibilità a una struttura recettiva, aumentando così la mole di clientela, sia di migliorare l’erogazione dei propri servizi.

Nelle strutture alberghiere, le tipologie di modelli gestionali variano a seconda delle dimensioni
dell’albergo e di come esso è strutturato al suo interno sulla base delle mansioni da svolgere. I tre modelli sono:
 modello elementare
 modello plurifunzionale
 modello multidivisionale

Il modello elementare è tipico delle strutture alberghiere di grandi dimensioni; la gestione è a conduzione famigliare e il direttore d’albergo ricopre sia ruoli manageriali sia operativi.

Il modello elementare si distingue in:
 modello elementare tuttofare caratterizzato da un’intercambialità dei soggetti
 modello una tantum o famigliare stabile caratterizzato da una maggiore ripartizione delle mansioni

Il modello elementare tuttofare è caratterizzato da una mancanza di specializzazione in ogni settore
operativo, quale la pubblicità o la determinazione del prezzo, che implica la consulenza esterna di
professionisti nel campo.

Il modello funzionale fa capo agli alberghi di medie dimensioni, al suo interno vi sono varie unità funzionali tra cui l’area marketing, l’area gestione del personale, l’area amministrazione, ognuna delle quali è dotata di personale specializzato al suo interno.

L’offerta determinata da un modello di gestione funzionale è caratterizzata da un livello medio-alto di specializzazione delle mansioni che si traduce in qualità del servizio erogato e, dunque, soddisfazione della clientela.

I reparti aziendali nelle strutture alberghiere di medio-grandi dimensioni crescono tanto quanto non
crescono i livelli gerarchici all’interno dell’azienda

Nel modello multidivisionale, ogni reparto è affiancato da un direttore o da un manager per area
commerciale o servizio erogato.

Nel modello multidivisionale vi sono:

Nel modello multidivisionale al vertice dell’azienda non vi è solo il direttore alberghiero; costui è
affiancato da un vicedirettore che non svolge solo le funzioni del direttore in sua assenza, ma appoggia il
direttore stesso nelle scelte gestionali e operative rilevanti per l’azienda e per il suo buon andamento.

Gli alberghi dotati di un modello multifunzionale offrono:
 un servizio in linea con il segmento di domanda, cercando di raggiungere un elevato livello
competitivo rispetto ai diretti concorrenti
 un elevato livello di professionalità

Con adeguate politiche di marketing alberghiero seguite da una gestione efficiente ed efficace, le strutture alberghiere possono essere in grado di attrarre una maggiore quantità di turisti, sopperendo in tal modo al calo di arrivi e presenze.