TEST – IL RAGGIUNGIMENTO DEI RISULTATI: CUSTOMER SATISFACTION

L’apprendista non può essere ritenuto un impiegato o un operaio

Esistono diverse tipologie di apprendistato:

• Apprendistato qualificante;
• Apprendistato professionalizzante;
• Apprendistato per l’acquisizione di un diploma o per percorsi di alta formazione

Lʹ apprendistato per lʹ espletamento del diritto‐dovere di istruzione e formazione (c.d. qualificante) è rivolto ai giovani ed agli adolescenti che abbiano compiuto i quindici anni dʹ età i quali sono vincolati dall’ obbligo formativo ai sensi della legge 28 marzo 2003, n. 53

Il contratto di apprendistato qualificante ha una durata minima di tre anni

L’apprendistato professionalizzante è finalizzato al conseguimento di una qualificazione attraverso una formazione sul lavoro e l’acquisizione di competenze di base, trasversali e tecnico‐professionali

L’apprendistato qualificante si configura come l’unico contratto di lavoro non stipulabile a tempo pieno da chi abbia meno di diciotto anni e non sia in possesso di qualifica professionale

La regolamentazione dei profili formativi dell’apprendistato professionalizzante è rimessa alle Regioni e alle Province autonome, d’intesa con le associazioni dei datori e prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano regionale e nel rispetto di alcuni principi direttivi

Per agevolare la diffusione dell’apprendistato professionalizzante, il legislatore ha previsto la possibilità di formazione esclusivamente aziendale

L’apprendistato per l’acquisizione di un diploma o per percorsi di alta formazione è finalizzato all’acquisizione di un titolo di studio secondario, laurea o diploma di specializzazione, dottorato di ricerca

Come definiresti questa affermazione?

In assenza di regolamentazioni regionali relative ai profili che attengono alla formazione, l’attivazione dell’apprendistato di alta formazione è rimessa alla provincia

La durata dell’apprendistato per l’acquisizione di un diploma o per titoli di studio universitari, o specializzazioni dell’alta formazione può essere stabilita dalle parti in seguito ad una valutazione di bilanciamento tra le competenze che il soggetto possiede al momento della stipula e quelle che si potranno conseguire per mezzo della formazione in apprendistato

L’apprendistato per l’alta formazione presuppone una necessaria scissione tra l’attività lavorativa e la frequenza dell’apprendista a specifici corsi teorici di livello secondario

Come definiresti questa affermazione?

La qualifica professionale conseguita attraverso il contratto di apprendistato costituisce credito formativo per il proseguimento nei percorsi di istruzione e di istruzione e formazione professionale.

Non tutti i datori di lavoro possono assumere apprendisti che intendono conseguire una qualificazione professionale per la quale occorra un addestramento pratico ed un insegnamento tecnico-professionale

All’interno del contratto devono essere indicati:

• a prestazione lavorativa a cui il lavoratore verrà adibito;
• la qualifica professionale che potrà essere conseguita al termine del rapporto, sulla base degli esiti della formazione aziendale o extraziendale;

Il CCNL Turismo non consente la stipula di contratti di apprendistato pe il conseguimento delle qualifiche professionali dal secondo al sesto livello di inquadramento

Tenuto conto della modificazione dei limiti di età per lʹadempimento degli obblighi scolastici e dellʹetà minima per lʹammissione al lavoro, il ricorso all’apprendistato qualificante può avvenire con soggetti di età compresa tra i sedici e i diciotto anni

Per soggetti in possesso di una qualifica professionale conseguita ai sensi della legge n. 53 del 2003, il contratto di apprendistato può essere stipulato a partire:

Il datore di lavoro ha l’obbligo di comprendere nelle assunzioni:

• Un lavoratore appartenente a famiglia numerosa se assume dieci apprendisti;
• Un lavoratore appartenente a famiglia numerosa per i primi dieci e uno ogni tre per gli ulteriori, se ne assume più di dieci

Il CCNL Turismo 27 luglio 2007 ha introdotto un meccanismo volto ad incentivare l’assunzione dell’apprendista al termine del periodo di apprendistato: il datore di lavoro potrà assumere apprendisti anche senza aver mantenuto in servizio almeno il settanta per cento dei lavoratori il cui contratto di apprendistato sia venuto a scadere nei ventiquattro mesi precedenti

Come definiresti questa affermazione?

È operativa la disciplina prevista dal CCNL Turismo 27 luglio 2007, per la quale ‐ in attesa della definizione a livello territoriale della disciplina dellʹapprendistato in cicli stagionali  ‐  è comunque consentito articolare lo svolgimento dellʹapprendistato in più stagioni, nell’ambito di una distribuzione dei diversi periodi di lavoro comunque ricompresa in un periodo di quarantotto mesi di calendario

Il CCNL Turismo 27 luglio 2007 prevede che l’apprendista assunto a tempo determinato per la stagione non possa esercitare il diritto di precedenza nell’assunzione presso la stessa azienda nella stagione successiva

L’apprendista è tenuto a:

• prestare nellʹimpresa la sua attività con diligenza;
• comportarsi correttamente con quanti operano nellʹazienda;
• frequentare con assiduità i corsi di insegnamento complementare, comportandosi in modo corretto e dimostrando obbedienza agli insegnanti i quali sono tenuti a comunicare le assenze del giovane allʹimpresa70.

Il Ministero del lavoro ha precisato che l’apprendistato non è incompatibili con il rapporto di lavoro a part-time, sempre che la durata delle prestazioni lavorative sia tale da consentire il conseguimento della qualifica professionale di cui si tratti

Lʹorario di lavoro dei bambini e degli adolescenti non può durare, senza interruzione, più di:

L’apprendista non ha diritto ad un periodo annuale di ferie retribuite

I lavoratori assunti con contratto di apprendistato non sono esclusi dal computo dei limiti numerici previsti da leggi e contratti collettivi per lʹapplicazione di particolari normative e istituti.

La retribuzione che il datore di lavoro è tenuto a corrispondere all’apprendista è stabiliti dai contratti collettivi. L’ammontare della retribuzione può essere graduato anche in rapporto all’anzianità di servizio

La legge finanziaria per l’anno 2010 ha sancito l’illegittimità del criterio della percentualizzazione per la determinazione della retribuzione dell’apprendista.

L’obbligo di formazione dell’apprendista da parte del datore di lavoro costituisce un elemento fondamentale del rapporto di apprendistato, rientrando nella stessa causa contrattuale

Ogni azienda deve designare un tutor, che esplica funzioni di raccordo tra i momenti di formazione esterna e l’attività lavorativa. Nelle imprese con meno di quindici dipendenti, il titolare dell’azienda non può svolgere le funzioni di tutor

Il datore di lavoro deve concedere all’apprendista i permessi occorrenti per la frequenza obbligatoria dei corsi di insegnamento complementare secondo quanto disposto dalla contrattazione collettiva

Le funzioni di tutore non possono essere svolte da un lavoratore, neanche se qualificato

Il tutore aziendale per lʹapprendistato ha il compito di affiancare lʹapprendista durante il periodo di apprendistato, di trasmettere le competenze necessarie allʹesercizio delle attività lavorative e di favorire lʹintegrazione tra le iniziative formative esterne allʹazienda e la formazione sul luogo di lavoro

Il numero massimo di apprendisti affiancati ad ogni tutore è:

Secondo quanto chiarito al riguardo dal Ministero del lavoro, poiché lʹapprendistato professionalizzante è finalizzato all’acquisizione di una qualifica professionale ai fini contrattuali, la durata del monte ore di formazione deve essere coerente con lʹobiettivo dell’acquisizione di specifiche competenze di base e tecnico‐professionali.

Tra i requisiti richiesti per lo svolgimento della formazione esclusivamente aziendale, il Regolamento individua la presenza del “tutor”, che sostituisce la figura del “referente per la formazione”

Come consideri questa affermazione?

La Corte afferma che nell’ipotesi di apprendistato con formazione esclusivamente aziendale, non deve essere riconosciuto alle Regioni un ruolo rilevante, di stimolo e di controllo dell’attività formativa

Come definiresti questa affermazione?

Per i datori di lavoro che hanno alle proprie dipendenze un numero di addetti pari o inferiore a 9, lʹaliquota complessiva del 10% a carico dei datori di lavoro, limitatamente ai soli contratti di apprendistato, è ridotta al 1,50% per i contributivi maturati nel secondo anno di contratto

A decorrere dal 1º gennaio 2007 ai lavoratori assunti con contratto di apprendistato sono estese le disposizioni in materia di indennità giornaliera di malattia, secondo la disciplina generale prevista per i lavoratori subordinati

Per gli apprendisti è prevista l’indennità di disoccupazione.

In assenza di un pronunciamento dell’amministrazione centrale, la questione su come conciliare gli obblighi formativi degli apprendisti con la possibilità di usufruire delle disposizioni di legge connesse alla sospensione dell’attività lavorativa è stata oggetto di due pronunciamenti non concordanti

Come definiresti questa affermazione?

Secondo l’avviso espresso della Corte di Cassazione, il datore di lavoro che modifica le mansioni del lavoratore subito dopo la trasformazione del contratto guadagna il diritto all’agevolazione in esame

Il datore di lavoro ha l’obbligo di comunicare al centro per l’impiego competente i nominativi degli apprendisti di cui sia cessato il rapporto per qualsiasi motivo, nonché la trasformazione da contratto di apprendistato a contratto a tempo indeterminato.

Come definiresti questa affermazione?

Al termine dellʹaddestramento teorico e dellʹinsegnamento complementare di teoria lʹapprendista sostiene le prove di idoneità allʹesercizio del mestiere che ha formato oggetto dellʹapprendistato

Per un addetto alla produzione saper operare in un contesto aziendale orientato alla qualità, all’accoglienza ed alla soddisfazione del cliente, rientra tra le competenze di area

Per un addetto alla produzione conoscere il ruolo della propria area di attività all’interno del processo di produzione e di erogazione del servizio rientra tra le competenze di settore

Una competenza di settore dell’addetto al banco è quella di conoscere e saper presentare il territorio in cui opera

L’addetto al banco può qualificarsi come banconiere di pasticceria

L’addetto alla sala non può qualificarsi come Maitre, sommelier o chef de rang

Una competenza d’area dell’addetto alla sala è quella di saper operare in un contesto aziendale orientato alla qualità

L’addetto al banco può qualificarsi come Sommelier

L’addetto alla sala non può qualificarsi come Barman

L’addetto ai piani può qualificarsi come Governante

L’addetto alla produzione non può qualificarsi come Dietologo

L’addetto alla sala può qualificarsi come Cantiniere

57. L’addetto al ricevimento può qualificarsi come dispensiere

L’addetto alla sala può qualificarsi come guardarobiere

Il Portiere svolge la sua attività nell’area di Alimenti e bevande / Ricevimento e piani

L’addetto al Front e back office può qualificarsi come Segretario dell’amministrazione