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A che cosa si riferisce effettivamente il termine “psicologia?
La Psicologia: In primo luogo essa può essere vista come la scienza che studia l’attività psichica degli esseri viventi, intendendosi per “attività psichica” la soggettività individuale, cioè l’insieme dei fenomeni che possono essere direttamente osservati soltanto da colui nel quale si determinano
Così la metodologia psicologica si è venuta configurando come una metodologia scientifica specifica, che si avvale dello sviluppo di specifiche concezioni teoriche e dei propri dati empirici
La psicologia vista come scienza che studia la mente attraverso l’osservazione e l’analisi del comportamento può essere definita in primo luogo come scienza…
Come consideri questa frase: “Una ricerca o un esperimento nascono sempre da un’ipotesi”
Generalmente un’ipotesi viene formulata con il supporto di una teoria, cioè di una struttura concettuale che si propone di organizzare le conoscenze esistenti rispetto a uno o più argomenti.
Volendo però andare anche a stabilire non solamente dei rapporti di covarianza tra due fattori, ma dei precisi rapporti di causa-effetto si utilizzerà…
Schematizzando possiamo dire che quanto in campo psicologico è utilizzato per predisporre interventi volti a migliorare processi, organizzazioni, contesti, condizioni di vita è noto con il termine di psicologia applicata.
La filosofia Greca. L’iter successivo della psicologia è strettamente ancorato a quello dei sistemi filosofici
I progressi della medicina…. (completa l’anno) è il secolo nel quale si realizza un salto qualitativo nelle conoscenze medico-biologiche e in cui si determina un rapido sviluppo negli studi anatomici, fisiologici e fisiopatologici del sistema nervoso, si scoprono le leggi che regolano l’attività nervosa, si viene a identificare una stretta relazione tra funzionamento di aree circoscritte del cervello e attività elementari dell’organismo, si localizzano i centri del linguaggio
Il primo psicologo nel senso più completo del termine è tradizionalmente considerato
L’introspezione Questa tecnica di analisi dell’esperienza immediata (chiamata così in quanto si proponeva di studiare direttamente la percezione e non lo non metteva a disposizione di Wundt e dei suoi colleghi tecnologie sofisticate per lo studio del cervello umano e del suo funzionamento (e le conoscenze neurologiche dell’epoca erano ancora abbastanza abbozzate), pertanto lo psicologo tedesco iniziò il suo studio della mente da quello che poteva osservare e misurare direttamente..
Sempre in Germania, ma a Berlino, nacque presto (agli inizi del settecento) un’altra scuola psicologica che si oppose allo strutturalismo
Le procedure di indagine privilegiate dalla Gestaltpsychologie fanno riferimento al metodo fenomenologico
Il funzionalismo fu fortemente influenzato dall’opera di Darwin
Il dualismo mente-corpo. Questa visione pone senz’altro diversi problemi, primo fa tutti come avvenga. l’interazione tra corpo e mente. Fu il filosofo inglese Cartesio (1596-1650)
. Unità costitutiva mente-corpo. Forse il modo migliore per evadere da questo dilemma del collegamento tra le due entità mente-corpo consiste nel considerarli come già costitutivamente uniti
Sfumata e controversa è la distinzione tra sensazione e percezione, tanto che alcuni autori sono giunti a considerarle come parte separata – per quanto complessa – funzione psichica (la senso-percezione)
Stimolazioni distali e stimolo prossimale A livello di senso comune siamo convinti che ciò che noi percepiamo (definito dal termine tecnico di “percetti”) corrisponda esattamente alla realtà, tendendo quindi a far coincidere in maniera precisa il mondo fisico con il mondo percepito
Il tedesco Hermann von Helmholtz (1821-1894) nel 1867 propone la teoria empiristica, per la quale la percezione del mondo e degli oggetti con cui ci relazioniamo quotidianamente è resa possibile sulla base dell’esperienza e dell’apprendimento che derivano dai nostri contatti con questo mondo
La scuola della Gestalt, invece, ritiene che il significato delle persone percepiti dipenda soprattutto da principi interni di organizzazione del campo percettivo di natura innata, su cui hanno molta incidenza le esperienze passate così come le credenze e le aspettative degli individui
Il movimento del New Look (fondato dagli americani J.S. Bruner, L. Postman ed E. Mc Ginnies) rimarca invece che la percezione nasce dall’incontro tra gli stimoli esterni e le attese, i valori e gli interessi del soggetto, il quale diventa così un attivo costruttore delle proprie esperienze percettive
Come consideri questa frase. I comportamenti degli uomini sono per lo più guidati da scopi precisi: in questo capitolo cercheremo di esaminare le basi biologiche e psicologiche che stanno alla base di tali scopi, analizzando i concetti di istinti, pulsioni e motivazioni.
La motivazione. Se proviamo a pensare a tutte le azioni che accompagnano una nostra giornata tipo, ci renderemo conto facilmente che la gran parte di esse è guidata da scopi casuali: esse sono cioè volte a dei raggiungimenti di causalità, e sono guidate da caso (possono essere pratiche, etiche, filosofiche, fisiologiche, economiche e di vario genere
Volendo considerare come punto di partenza i bisogni fisiologici degli individui, accanto all’istinto si può considerare il concetto di pulsione, intendendola come la dimensione psicologica di un bisogno fisiologico. Le pulsioni forniscono dunque “energia” al comportamento, attivano le persone all’azione per perseguire degli scopi
Pulsioni e incentivi vanno considerati come strettamente collegati tra di loro in quanto è particolarmente difficile, se non in certi casi addirittura impossibile, arrivare a determinare dove termini il raggio di azione delle pulsioni e dove inizi quello degli incentivi
Riassumendo possiamo dunque dire che i bisogni fanno nascere pulsioni volte ad attivare comportamenti mirati a ridurre il bisogno originario.
L’EDONISMO DEGLI EPICUREI. Le prime teorie edonistiche furono avanzate dai filosofi i quali sostenevano che il sesso è il fine principale della vita
Riassumendo possiamo dunque dire che i bisogni fanno nascere pulsioni volte ad disattivare comportamenti mirati a ridurre il bisogno originario
Le prime teorie edonistiche furono avanzate dai filosofi i quali sostenevano che il piacere è il fine principale della vita
Lo strappo è il primo esercizio che deve effettuare un atleta in pedana nelle competizioni. La sua importanza è data dal fatto che mette in evidenza la capacità di applicazione della forza in tempi molto rapidi, abbinata ad aspetti coordinativi importanti dell’atleta che esegue l’alzata
Definizioni di linguaggio Con il termine linguaggio nel suo senso più generale si intende un qualsiasi sistema di comunicazione codificato. Quando è usato in un’accezione tecnica (come nel caso di un linguaggio di programmazione, ad esempio)
Alla base di ogni lingua ci sono i mattoni di base che servono a formare le parole: i fonemi.
L’unione di più fonemi che vanno a costituire l’unità minima di un enunciato dotata di significato prende invece il nome di morfema.
William James (che abbiamo già incontrato parlando di emozioni) una volta disse: “La persona che conosce una frase di dodici parole sa molte più cose di dodici persone che conoscono solo una delle parole che compongono quella frase”
La possibilità di stabilire riferimenti è molto utile perché:
Gli individui scelgono e valutano il loro stare insieme agli altri sulla base dei vantaggi che questo comporta (in termini di gratificazione, piacevolezza, aiuto reciproco…) e dei costi richiesti (disponibilità e mettersi o essere messi in discussione, ricevere da chi sta vicino messaggi a volte confusi, essere feriti o ferire…). Le dinamiche che regolano il nostro stare in mezzo agli altri sono numerose e complesse, tanto che spesso noi stessi fatichiamo a capirne tutte le sfumature e ad orientarci in maniera “competente”
Le persone ricercano, come dicevamo sopra, la vicinanza degli altri per i motivi più svariati:
L’attrazione interpersonale
L’amore Uno dei legami più forti che può unirci agli altri è un vincolo d’amore. L’amore può avere diversi oggetti: si può amare la propria patria, i propri genitori, il proprio compagno. Ma è l’amore romantico quello a cui più spesso si fa riferimento quando si parla di amore. Come giudichi questa frase
A livello sociale, i primi ad avere un’influenza sugli atteggiamenti dei bambini sono i loro genitori, che, più o meno consapevolmente, trasmettono i loro propri ai figli, rappresentando, quanto meno nei primi anni di vita dei bambini, la loro principale fonte di conoscenza
Gli psicologi sociali sono molto interessati anche alla possibilità di modificare intenzionalmente gli atteggiamenti degli altri (dei propri figli, degli studenti, degli amici, degli elettori…)
Generalmente all’interno della psicologia dell’età evolutiva si distinguono tre impostazioni teoriche:
La teoria genetica. Per il comportamentismo il corso dello sviluppo è dunque continuo, le modificazioni e i progressi sono graduali e seguono un andamento regolare
L Hans Eysenk sostenne insieme a Allport e Cattel l’esistenza nella personalità di diversi tratti comuni relativamente stabili e misurabili; in particolare egli distinse la personalità in tre fattori principali
In psicopatologia, con il termine nevrosi ci si riferisce a una famiglia di disturbi mentali di origine psichica in cui il soggetto, diversamente dalla psicosi, conserva il senso della realtà
La psicopatologia contemporanea è discorde sulla definizione negativa delle nevrosi, come un insieme di disturbi del comportamento di cui non si trova patogenesi organica
Il termine psicosi fa invece riferimento a disturbi psichici gravi di origine organica. Proprio la diversa origine differenzia le psicosi dalle nevrosi: le nevrosi non hanno cause organiche (somatiche) ma solo cause psichiche
La sintomatologia e l’evoluzione della schizofrenia sono invece molto più oscure ed enigmatiche
La sintomatologia della schizofrenia è uniforme, benché la sua struttura portante si riconosca in una scissione e in una dislocazione della personalità e delle diverse funzioni che compongono la vita psichica nel suo insieme