Esame LINGUA FRANCESE

I pronomi possessivi sostituiscono un nome accompagnato da un aggettivo possessivo. I pronomi possessivi femminili plurali: le mie, le tue, le sue si traducono:

I pronomi dimostrativi sono sempre seguiti da de o da un pronome che introduce una proposizione relativa ( Cette écharpe est celle de Charlotte); diversamente dall’italiano non precedono mai un aggettivo.

Il pronome relativo Qui si elide, può essere soggetto riferito a persone o cose ( L’homme qui parle est son frère) oppure complemento diretto, se preceduto dalle preposizionià,de,pour,en.chez,avec,sur,contre,sans,vers-(L’homéopathe chez qui elle va tous les deux mois).

Per mettere in particolare rilievo un elemento o un’informazione, si impiegano le formule c’est…qui se il termine da evidenziare ha la forma di soggetto e c’est…que se si tratta di un complemento, di un avverbio o di un’intera proposizione.

Le forme lequel, laquelle, lesquels, lesquelles si riferiscono a persone o cose e si usano come soggetto o come complemento. Tra queste frasi indica quella corretta:

Traduci i seguenti avverbi di quantità: abbastanza, molto, bene.

le locuzioni avverbiali di luogo: a destra e a sinistra si traducono à droite e à gauche

Le principali congiunzioni in francese sono mais (ma), au (o), et (e), donc (dunque) e la congiunzione doppia ni….ni deve sempre trovarsi in una frase negativa (Il n’aime ni lire les journaux ni regarder la télévision).

In francese esistono tre gruppi di verbi, il primo gruppo è formato dai verbi che all’infinito presente terminano in -er, al secondo gruppo quelli che terminano in -ir e il terzo gruppo raggruppa tutti gli altri verbi.

Il verbo aller è l’unico verbo in -er che non appartiene al primo gruppo ma al terzo.

Il tempo presente progressivo (présent duratif) si forma con…(completa la frase)

Coniuga correttamente il passé composé del verbo etre (essere).

I verbi del primo gruppo si coniugano all’indicativo presente aggiungendo alla radice le seguenti desidenze:

I verbi in -yer cambiano la y in i davanti a e muta (s’ennuyer); i verbi in -ayer possono sia conservare la y in tutte le persone, sia sostituirla con una i davanti alla e muta (payer).

I verbi del secondo gruppo si coniugano aggiungendo alla radice le seguenti desinenze: -is, -is, -it, issons, -issez, -issent.

Il verbo aller (andare) è un verbo irregolare; la sua coniugazione al presente è la seguente: je vais, tu vas, il/elle/on va, nous allons, vous allez, ils/elles vont.

Alcuni verbi in -ir hanno due radici: perdono la consonante finale della radice nelle persone singolari e aggiungono le seguenti desinenze: -s, -s, -t, -ons, -ez, -ent come dormir (dormire), partir (partire), sentir (sentire).

I verbi in-voir si coniugano con due radici e la e della radice assume la cédille davanti alla a come apecevoir (intravedere) recevoir (ricevere).

Scegli la coniugazione corretta del verbo irregolare pouvoir (potere):

I verbi in -endre (eccetto prendre), -ondre, -erdre, -ordre formano la terza persona singolare senza desinenza ( Il rend, Il répond).

I verbi in -ire e -uire inseriscono una s alle tre persone plurali: Je lis, Tu lis, Il lit, nous lisons, Vous lisez, Ils lisent.

I verbi faire (fare), croire (credere), boire (bere) hanno una coniugazione del tutto anomala:
1. Je fais, tu fais, il fait nous faisons, vous faites, ils font
2. Je crois, tu crois, il croit, nous croyons, vous croyez, ils croient
3. Je bois, tu bois, il boit, nous boivons, vous buvez, ils boivent

il passato prossimo (passé composé) si forma con l’ausiliare etre o avoir coniugati al presente+participio passato. il participio passato, quando è coniugato con etre , si accorda sempre in genere e numero col soggetto. Indica la risposta corretta:

il participio passato non si accorda col soggetto, quando è coniugato con avoir, se è seguito da un complemento oggetto il participio rimane invariato (Mon équipe a gagné deux matchs); invece il participio deve concordare con quest’ultimo nelle frasi interrogative (Quels livres vous-avez achetés?).

Il participio preceduto dal pronome en è generalmente invariato perchè en è neutro e partitivo (Des journaux, je n’en ai pas acheté= Giornali, non ne ho comprati).

Il futuro si forma aggiungendo all’infinito del verbo le desinenze: -ai, -as,-a, -ons, -ez, -ont. Indica se tale verbo è coniugato correttamente al futuro: J’aimerai, tu ameras. il aimera, nous aimerons, vous aimerez, ils aimeront.

I verbi che, nella coniugazione del presente, raddoppiano la consonante finale nelle persone con desinenza muta (appeler e jeter), la raddoppiano in tutte le persone al futuro: j’appellerai, je jetterai…

Il congiuntivo presente si forma aggiungendo la desinenze: -e, -es, -e, -ions, -iez, -ent a due
radici:
1. la radice della 3° persona plurale dell’indicativo presente che permette di formare le tre persone singolari e la 3° persona plurale;
2. la radice della 1° persona plurale dell’indicativo presente che permette di formare la 1° e la 2° persona al plurale.

Il condizionale passato si forma con ausiliare al condizionale presente+participio passato del verbo (J’aurais cru= Avrei creduto).

L’imperativo si forma riprendendo la coniugazione del presente indicativo senza pronome personale soggetto, ha solo tre forme che corrispondono a tu, nous e vous.