Esame DEVIANZA E CONTROLLO SOCIALE

La distinzione fondamentale tra città parassitarie (di consumatori) e produttive fu applicata da Sombart anche alla città moderna, che si andava differenziando in una serie di sotto-categorie: città commerciali, città industriali e metropoli.
Come consideri questa frase?

Secondo Max Weber:

McKenzie concepiva la realtà urbana come il risultato della crescita di una serie di fasce concentriche:

 nel nucleo centrale risiedevano i più ricchi
 nella zona intermedia abitavano liberi professionisti e burocrati
 nella fascia esterna si sistemava la popolazione

Park sottolineò i fattori naturali che regolavano i rapporti tra i diversi gruppi. Qual’è la differenza tra
competizione e conflitto?

La “devianza sociale” è l’analisi dei comportamenti con cui individui o gruppi si allontanano dalle norme condivise nel loro contesto sociale.

Secondo la riforma penale, la pena doveva essere:

Secondo la “teoria della scelta razionale”, la valutazione accurata delle informazioni e delle
opportunità avrebbe permesso a ogni individuo caratterizzato da una mentalità criminale di calcolare attentamente i vantaggi psicologici, sociali ed ambientali che potevano maturare dall’azione delittuosa.

Secondo la “teoria del deterrente” la punizione appariva un freno efficace alla diffusione delle azioni
criminali

I meccanismi attraverso cui agiva la deterrenza erano sia di tipo collettivo (dissuasione generale), sia di tipo individuale (dissuasione specifica).

La prima tipologia criminale individuata dalla scuola positiva era:

Il delinquente d’occasione avrebbe presentato tratti patologici attenuati e avrebbe agito
essenzialmente per passione, sebbene fosse sottoposto al rischio di trasformarsi in una sorta di delinquente d’abitudine.

Enrico Ferri fondatore dell’opera Sociologia criminale favorì una visione multidisciplinare del delitto
distinguendo tra delinquenti occasionali, passionali, abituali, folli e nati.

Il sociologo francese Gabriel Trade concentrava la criminalità su 4 elementi:
 origini sociali del crimine
 carattere mutevole del delitto
 legge penale
 dimensione collettiva della delinquenza come fenomeno di gruppi criminali
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L’analisi della funzione sociale della devianza segnalò diversi valori della devianza; demarcazione del
limite della normalità e della condotta retta, consolidamento reattivo delle norme e dei sentimenti collettivi e provocazione capace di incoraggiare l’innovazione.

I comportamenti devianti corrispondono agli stili di vita del tessuto sociale di appartenenza; la
devianza e la marginalità sociale risultano determinate da fattori multipli e dinamici, tali da escludere ogni rappresentazione del crimine come frutto di patologie individuali.

Trasher individua diverse tipologie di criminalità organizzate. Qual’è la banda solidificata?

Il merito di Trasher fu quello di cogliere per la prima volta la funzione sociale delle gang, tali associazioni criminali costituivano forme di identificazione diffuse prevalentemente nei gruppi marginalizzati.

Man mano che la densità urbana saliva, la città subiva uno sviluppo radicale, dal centro verso l’esterno; ciò determina una:

Secondo Shaw e McKay la realtà di quartiere insegnava ai ragazzi i modelli devianti, che andavano a
competere con modelli legittimi.

Lo struttural-funzionalismo sviluppò il problema dell’integrazione di tutti i membri di una società
attorno a un sistema di valori, mediante strumenti quali la socializzazione, la conformità alle norme il
mutuo riconoscimento delle aspettative di ruolo.

Che cosa sono le mete culturali?

Il secondo assioma di Merton non faceva che enfatizzare gli squilibri e le disparità tra chi si trovava in
cima e chi in fondo alla scala sociale.

L’innovazione:

La ribellione rappresentava una modalità estrema di adattamento, che rifiutava mete e mezzi per
mettersi alla ricerca di nuovi valori o per aderire a modelli sottoculturali o antagonistici.

La sottocultura conflittuale è orientata alla violenza come mezzo di ascesa sociale, caratterizzava le aree prive di criminalità organizzata, si trattava di una lotta tra bande per conquistare il controllo dello spazio fisico e uno status sociale più elevato.

La sottocultura astensionista apparteneva a chi non riusciva ad adattarsi nè all’ordine sociale legittimo, nè alle altre sottoculture.

L’espressione “associazione differenziale” vuole mettere in rilievo il fatto che ogni individuo è esposto
ad associazioni differenti con soggetti che attribuiscono significati diversi al comportamento individuale ed alla conformità alle leggi.

Qual’ è la teoria che enfatizzava la ridefinizione del crimine nel corso del tempo?

Lo schema di Becker si occupava di tre categorie principali di devianza:
 persone accusate di fatti delittuosi pur non avendoli commessi
 trasformazione di una percezione di criminalità in criminalità effettiva
 casi di devianza sociale che, pur manifestandosi nella loro essenza, non vengono interpretati come tali

La labelling theory cercava di comprendere le ragioni per cui i reati di maggiore diffusione erano ritenuti più importanti di altri e perché i loro autori attraessero l’attenzione di una larga parte della popolazione.